RELAZIONE PRESENTATA AL CIDA ROMANO 2018 E AL CONGRESSO SU NETTUNO DELL’ERIDANO 2018
Per chi volesse una Lettura Esperienziale: attraverso il viaggio delle immagini e il ritmo delle parole entriamo nel mondo di Nettuno. Consiglio di trovare un momento di relax e l’ascolto di questa musica :
https://www.youtube.com/watch?v=O748TfWmR-k&t=156s
NETTUNO, TRASCENDENTALE BELLEZZA, NELL’ARTE CHE SI FA MODA
( PRIMA PARTE)
“Il fenomeno sociale della moda vestimentaria, attraverso un analisi astro-antropologica dell’influenza che Nettuno ha avuto nell’evoluzione del gusto,dello stile e dell’ideale delle forme del corpo femminile”
di Nunzy Conti
“Bisogna avere il caos in sé per partorire una stella danzante.”
(Friedrich Nietzsche)
…..ma anche da umili osservatori…
E il valore che, da sempre, attribuiamo alla bellezza, nel nostro ragionamento dell’Arte che si fa Moda, è racchiuso in un solo elemento…
“Dimmi specchio delle mie brame,chi è la più bella e la più elegante del reame?”, e a risponderci sono loro i nostri tiranni,i nostri “geni della lampada”, un esercito di creativi, couturier d’Alta Moda, che hanno,influenzato il gusto e l’estetica di ogni donna di ogni tempo veicolandone i desideri più nascosti. Artisti rivoluzionari come WORTH,POIRET,COCO CHANEL, ELSA SCHIAPARELLI, DIOR, IVES SAIN LAURENT,VALENTINO,ARMANI, VERSACE, KARL LAGERFIELF, JOHN GALLIANO,per citarne solo alcuni, che hanno attraversato il secolo con i loro straordinari capolavori.
Oggi senza dubbio uno dei più celebrati,che da più 60 anni, crea opere scultoree in movimento è CAPUCCI (2 dicembre 1930,Roma). Siamo negli anni ’50,in Italia,a Roma un giovanissimo artista si affaccia all’orizzonte. Dior stesso lo definisce: “il migliore creatore di moda italiano,per l’assoluta originalità delle sue opere.
Un Sagittario ascendente Vergine,con Nettuno in Vergine,in dodicesima casa, e un Giove/Plutone in cancro , portatore di un eccellente trigono di fuoco fra Sole, Luna /Urano Ariete e Marte Leone,che nel ‘58 al trigono di Urano,con Nettuno congiunto a Giove,esplode, nel mondo della Moda creando una collezione pazzesca. “La linea a Scatola”. Inizia la più grande esplorazione artistica nel panorama mondiale dell’Alta Moda,una totale innovazione dal punto di vista tecnico e sartoriale. Il suo lavoro,da sempre si allea al servizio del divino, in un capolavoro dell’arte vestimentaria. Con appassionato slancio crea tutti i contenuti esplorativi di una scultura, in un opera d’arte in movimento, che si concentra in un unico ossessivo OGGETTO del desiderio: l’ABITO.
L’ARTE CHE SI FA MODA sarà dunque il nostro viaggio e per accedere alla sua comprensione dobbiamo incontrare NETTUNO
Suscita sempre reazioni contrastanti, è un Dio dal potere soprannaturale, che non cessa mai di sorprenderci.
….e insieme a Venere, manifestare nella realtà quell’ideale di bellezza che si cela nella realizzazione di ogni atto creativo. L’Arte dunque ha bisogno di loro,della loro perfetta armonia, anche dell’indisciplinato Marte ,per realizzarsi nel collettivo, per non soccombere alla razionalità mercuriale ,alla cruda e feroce realtà saturniana fatta di tempo che batte, di ritmi precisi e di “normalità” soffocante.
E questi artisti dell’abito perfetto, hanno in se i valori astrologici della sfida che diventa per loro “Perfetta Armonia”:l’Acqua che si oppone al Fuoco,ma anche la Terra che semina e raccoglie,e l’Aria che vibra ed espande. Toro:Poiret e Valentino. Leone:Chanel e Saint Laurent. Cancro,Armani. Vergine,Schiapparelli. Bilancia, Worth. Sagittario: Capucci e Versace. Acquario:Dior e Mary Quant e così via. La meravigliosa sincronicità delle loro carte natali,è che ognuna porta valori dell’altro. In tutti è forte il Fuoco che crea la scintilla e l’Acqua per onorare Nettuno. Possiedono il potere della visione,caro a Giove e ovviamente forti aspetti Nettuniani e Uraniani. Hanno tutto quello che serve, che è necessario, un cocktail straordinario di Genio e Sregolatezza ,per accedere a “Signora Follia”. E il pazzo è un “sognatore sveglio” diceva Freud.
L’arte,per esprimersi, dunque ha proprio bisogno della loro Follia , che solo il vero genio soffre, quando il suo bisogno di trascendere in una dionisiaca danza ossessiva, partorisce finalmente una “stella danzante” Ed ecco che il progetto della creazione artistica, dell’ispirazione e della fantasia prende forma, INCONTRA L’APOLLINEA PRESENZA. Entra nella storia e nella vita di tutti i giorni,non più solo il frutto di un’insanabile inquietudine ma un prodotto che possa essere a servizio del mondo intero.
Il vestito è sempre stato un simbolo ,uno status sociale. Scegliere un abito con tutti i suoi accessori significa : mostrarsi, farsi guardare, catturare, prendere. Scegliere quale si vuole indossare è un atto individuale ma determina l’appartenenza a un gruppo. Seguire ,la tendenza significa “cogliere le sempre più rapide parole d’ordine”. Elaborare il proprio stile personale significa guardare gli altri ma cercare la propria diversità. “La moda passa ,lo stile resta”,sentenziava Chanel. La verità è che nessuno vuole essere uguale ad un altro,perché per essere scelti ,bisogna essere diversi.”Per essere insostituibili bisogna essere unici”,diceva ancora,la grande Coco Chanel. E ognuno alla fine sceglie quello che gli piace. È nella scelta, nella gratificazione e nel piacere che Venere,l’ ottava superiore di Nettuno,gli dona completezza lo porta verso un forte senso di soddisfazione terrena.
Fra loro c’è una valzer straordinario, Venere in Pesci soprattutto, diventa una Sirena, creatura fantastica dei fondali marini,che ti incanta con la sua voce, ma è irraggiungibile, inconquistabile. Dentro di se coltiva un sogno, come la Sirenetta di Andersen:vuole avere un anima come gli uomini. Sognando l’amore del suo principe vende la sua melodiosa voce alla strega cattiva per avere gambe e piedi, e poter camminare questa terra. Sarà punita e delusa. Ma nel suo sacrificio si salvare l’uomo che ama, si riscatterà, non morirà ,si trasformerà in eterea figlia dell’Aria, candidata al Paradiso,ma non in questa Terra ! L’aspetto più spirituale del femminile,ma siamo pur sempre a casa di Venere e lei vuole soddisfazione proprio in questa Terra , cieli da guardare,non da abitare, libera nel suo viaggio e padrona dei suoi passi. Una dea a cui piace sedurre sembrando frivola e capricciosa, e si fa donna, una donna a cui anche sembrare frivola e capricciosa, grazie al travestimento e all’ornamento. La moda ha bisogno di lei.
“Chi dice Donna dice Danno”predica un famoso detto popolare e tornando indietro nel tempo ai miti della creazione possiamo fare una riflessione interessante per il nostro ragionamento: i miti femminili originali sono essenzialmente due: il mito Cristiano con la figura di Eva,che nasce nuda di fronte a Dio,e che dopo il peccato originale incontra la sua nudità e si copre per la vergogna.
E il Mito greco, con Pandora, ricca di tutti i doni,e fonte di tutti i mali. Giove volendo punire Epimeteo, fratello di Prometeo, gli fa un dono ingannevole,una donna vestita e adornata di ogni meraviglia, il suo intento è sedurlo e conquistarlo : dunque il vestito è indagato come dannazione e punizione divina. E la donna diventa di fatto la fonte di ogni danno. “La moda fin dagli esordi appare con il binomio bene-male, nascondere, o mostrare. Antinomie che terranno occupati per secoli filosofi o moralisti su quale sia la sua natura”.1 Condanna morale nel mito di Eva. Desiderio di ornamento e dunque di Moda nel mito di Pandora,che diventa la prima modella della storia. Pensiamo alle Pandore,bambole abbigliate ( l’epoca d’oro fu il 700) che veicolavano la moda. E La moda,dal latino “modus”,che significa b maniera,norma regola ma anche melodia e ritmo, fin dal passato è sempre stata appannaggio delle classi sociali più ricche, per via del costo dei tessuti e dei coloranti che arrivavano dal mondo minerale, animale e vegetale e l’abito era considerato talmente prezioso,che veniva citato nei beni testamentari. Veniva definita “cultura delle apparenze”, furono i filosofi Diderot e D’Alembert che per primi diedero dignità scientifica a quelle che chiamarono “Le arti dell’abbigliamento”. La Rivoluzione francese invece combatterà queste arti, definite come un “insopportabile privilegio delle classi nobili”. Anche Leopardi si interessò all’argomento, in una delle sue operette morali. In un dialogo della Moda con la Morte, egli le definisce “sorelle”, perché entrambe “unite nell’intento di “torturare gli uomini”, e nel concetto di “non potersi fermare mai”.
Il “vestito come libertà sociale” si affermerà nelle società borghesi dell’Ottocento,con la nascita delle società democratiche. Ma sarà soprattutto il Novecento, il secolo che determinerà la più grande rivoluzione nel settore della moda e del costume,e di tutte le conquiste della donna verso la trasformazione dell’ideale di Bambola indifesa,a donna Amazzone, spirito libero e indipendente, sicura di se e padrona della sua vita… (fine prima parte )
per proseguire la lettura clicca su SECONDA PARTE
by NUNZY CONTI-@tutti i diritti sono riservati
POTETE ASCOLTARE LA RELAZIONE GUARDANDO IL VIDEO YOUTUBE
NOTE
1-Simona Bulgari
2- Lidia Fassio
3-Galimberti
4-Simmel
5-Prefazione al libro di Jay Elliot, Steve Jobs
BIBLIOGRAFIA
-Storia della moda / J Anderson Black, Madge Garland ; a cura di Mila Contini
-La moda in Italia : il Novecento / Michele Rak ; schede, didascalie, indici e bibliografia a cura di Francesca Vannucchi ; consulenza di Nora Villa
-Atlante illustrato della moda : dalla pelle d’orso alle top model: forme del fascino e dello stile / Laura Cocciolo e Davide Sala Ed.Demetra
-La moda / Georg Simmel ; a cura di Lucio Perucchi ; con uno scritto di György Lukács,Oscar Mondadori
-Sociologia della moda ,Frederic Monneyron,Laterza
-I mondi della moda a cura di Simona Bulgari: La moda fra il mito e la filosofia ,Simona Bugari
-I miti del nostro tempo/ Umberto Galimberti,Feltrinelli
-Vite di scarto / Zygmunt Bauman ; traduzione di Marina Astrologo
ARTICOLI IN RETE :
-Valentina Medda, Arte e forma,quaderni di PsicoArt –Vol. 3, 2013
-Umberto Galimberti: “Sospesi nell’aria ecco il nostro sogno”
-“Ha inventato rosa shocking e zip Ma chi era davvero Elsa Schiap?” Paola Vezzosi e Francesca Lettieri (http://27esimaora.corriere.it)
-“La bellezza femminile ieri e oggi” Tesi di laurea di Alice Caroli
-Vocabolario di moda,enciclopedia treccani(http://www.treccani.it/vocabolario/moda/)
Riferimenti astrologici : Lidia Fassio
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