LUNA

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LUNA/IO RICETTIVO
“Quanti sono i canti che risuonano /Desideri che attraverso i secoli /Han solcato il cielo per raggiungerti /Porto per poeti che non scrivono /E che il loro senno spesso perdono /Tu accogli i sospiri di chi spasima /E regali un sogno ad ogni anima /Luna che mi guardi adesso ascoltami..”(Alessandro Safina)

La Luna è l’unico satellite naturale della Terra. Il suo nome proprio viene talvolta utilizzato, per estensione e con l’iniziale minuscola, come sinonimo di “satellite naturale” anche per i satelliti di altri pianeti. Wikipedia
Gravità: 1,622 m/s²
Età: 4,527 miliardi di anni
Circonferenza: 10.917 km

“Luna rimembri ancora”

9Under-roofAlla Luna

O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l’anno, sovra questo colle
Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile
O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l’etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l’affanno duri!
G. Leopardi

La Luna è la grande interprete delle nostre EMOZIONI,tenutaria di tutto il nostro patrimonio emotivo,è lei che ci permette di “SENTIRE”..fin dal concepimento,nel grembo di nostra madre. Sintetizza il significato di dare vita,  nutrire,  far crescere. È sempre stata fondamentale per l’uomo ancora prima del Sole.”L’immagine della Luna rassicurava dall’interno e sono nati dei simboli che ancor oggi utilizziamo; in più questi due personaggi che emanavano una luce propria, a differenza dei pianeti che non hanno luce, sono stati visti come due guide: la luce che orientava, che dava la sensazione di vita, che curava all’interno, è stata collegata immediatamente all’immagine di guida, i genitori del mondo; nascono i miti legati ai cicli Sole-Luna (pensate a Iside e Osiride), e i genitori del mondo sono il padre e la madre, coloro che permettevano la vita sulla terra.”(L.Fassio).Nella Luna c’è tutta la Donna che c’è in noi,il suo concentrato di femminilità con il suo bisogno ancestrale di dar la vita,  e vivere in pieno le proprie emozioni,ma ricordiamoci che astrologicamente non si riferisce agli organi riproduttivi che sono invece patrimonio della X( utero,ovaie) e Venere (vagina)Al contrario del Sole che riassume tutto il maschile (plutone/testicoli e marte/pene).Queste  due parti internamente,riflettono dal punto di vista psicologico, la Luna  la nostra parte recettiva e il Sole la parte attiva. Noi diciamo “madre terra”, “madre natura” e questo legame tra il  femminile e la  terra è  sempre stato molto forte.”Dal momento in cui la nostra coscienza si è divisa dall’inconscio, da un punto di vista psicologico, la Luna è restata fedele alla sua matrice originaria, continuando a rappresentare quella parte di noi che mantiene il rapporto con l’inconscio”(Fassio) E infatti alla Luna sono legati anche tutti i nostri sogni!È lei che ci permette di ricordarli, perché mantiene questo legame indissolubile con l’inconscio.E quando le nostre emozioni più autentiche ,più vere,non funzionano , sono bloccate   o non abbiamo imparato a  gestirle a riconoscerle ,il buon funzionamento del nostro corpo ne risente. “Le emozioni sono informazioni che arrivano sotto forma di sostanze chimiche. Da un punto di vista biologico sono dei neurotrasmettitori, molecole di sostanze chimiche, e ad ogni emozione corrisponde e a volteun neurotrasmettitore. Nel nostro corpo, sulle nostre cellule sono sistemati i recettori di ogni singolo neurotrasmettitore si piazzano sulle membrane cellulari. Ogni recettore può ricevere solo un neurotrasmettitore, collegati come una serratura e una chiave. Quel neurotrasmettitore andrà solo nei recettori di quei neurotrasmettitori: quindi la paura, da un punto di vista chimico, ACTH, cortisolo, si sistemerà su determinati recettori di ACTH e cortisolo, la gioia, dopaminici, altri, e così via.”(Fassio) Tutto il nostro mondo emotivo dunque agisce sul nostro sangue e se ci pensiamo la parola EMOZIONE,significa proprio AGIRE SUL SANGUE(emo-agere)“”. Questo è estremamente importante per comprendere appieno l’importanza della Luna e quanto sia fondamentaleindispensabile ,per la nostra salute far funzionare l’intera gamma delle nostre emozioni!

“La Luna  chiede FUSIONE, ama nella totalità del suo essere,la sua è una relazione con l’essenza vitale dell’altro,con l’Anima,a differenza della Venere che pretende un incontro più adulto e consapevole che riconosce nell’altro un identità differenziata e a se stante.La luna ama in maniera fresca , adolescenziale,pura eternità in  una simbiosi con l’altro che fa dire NON POSSO VIVERE SENZA DI TE,cerca sempre di fondersi con qualcos’altro, di ricreare quello stato che è quello che abbiamo sperimentato quando eravamo nell’utero. La venere invece risponde propio all’amore adulto e consapevole il suo elemento privilegia l’Aria che non accetta fusione. È  l’amore vero quello che ti fa dire IO TI SCELGO OGNI GIORNO…concetto ben espresso in questo verso :”Amarsi non significa guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione. (A. De Saint-Exupéry)”La natura Lunare al contrario vive nell’elemento acqua e porta l’ottava superiore in Nettuno  dove la fusione diventa TOTALITÀ.

In  un tema maschile la Luna indica l’ideale femminile, l’”anima” junghiana,il tipo di donna che lo attrarrà a livello empatico fusionale,,ma anche il senso di maternità,della donna ideale a cui tenderà,colei che lo accolga e sia madre dei suoi figli..completamente opposto al significato della Venere che ci parla di Eros,di relazione e scelta .Con la Luna noi non scegliamo…(il colpo di fulmine ,la passione sono più legate a lei che alla Venere).Va da se chiaramente che inun TN l’armonia fra questi 2 archetipi è fondamentale per sintetizzare in una sola IMMAGINE l’ideale a cui un uomo mira e una  donna rappresenta.(pensate ad una Luna Capricorno e una Venere in cancro su un Sole Gemelli)Saranno gli  aspetti che formano questi 2 pianeti a dirci di che “colore” sarà l’immagine del nostro sentire ma anche e soprttutto che tipo di relazione abbiamo avuto con  nostra madre e se tutti i passaggi evolutivi hanno funzionato. Gli irrisolti e gli incompiuti segneranno la strada verso il nostro modo di amare e quello  cui dobbiamo arrivare durante un  cammino che dura tutta la vita :IMPARARE AD AMARE.

Un accenno per concludere,ricordiamoci che la luna è collegata  e coinvolta anche in  tutte le dinamiche alimentari come la Bulimia e l’Anoressia.

Passiamo ora ad una rapida carrellata sulle Dee Lunari e il loro significato Archetipico:

ARCHETIPI DEL FEMMINILE LUNARE

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Le dee Lunari sono 3 e rappresentano i 3 momenti più importanti della vita di una donna:ARTEMIDE-Adolescenza/vergine-Luna crescente, DEMETRA-Maturità/madre-Luna piena,ECATE-Vecchiaia/saggezza-Luna calante

“Queste divinità sono lo spezzettamento dell’immagine della Grande Madre, considerata una totipotente e onnipotente, che incuteva timore e le divinità che ritroviamo nell’olimpo sono proprio funzioni che la rappresentano nelle varie parti”(Lidia Fassio)

Le dee lunari si dividono in DEE VERGINI e DEE VULNERATE. Le dee vergini sono quelle che realizzano se stesse,la loro autonomia e che non fanno dipendere la loro vita da un uomo e dalla relazione.Le dee vulnerate invece, sono donne che si realizzano nella relazione Rappresentano un   femminile  attraverso  un figlio, una madre, un compagno, vengono troppo spesso  ferite, vulnerate,appunto.

LE DEE VERGINI

La prima è ARTEMIDE, sorella gemella del Sole.Considerata dea del parto,soprattutto la dea preposta ad attenuare i dolori del parto.Signora degli animali selvatici,legata all’Istinto.Rappresenta le Lune d’aria :Gemelli,Acquario,meno la luna Bilancia.Artemide rappresenta un femminile molto comunicativo con un forte senso sociale e solidarietà con il Femminile.Ma grande difficoltà a gestire la rabbia perchè è sempre molto distaccata e non sopporta essere in preda alle emozioni..Se ferita reagisce verbalmente ferendo in profondità.

La seconda delle dee vergini,è ATENA, figlia di Zeus, nata dalla testa di Zeus.Ricorda la Luna-capricorno ,e comunque l’aspetto Luna/Saturno, anche la Luna-vergine, L’immagine principale che evoca è DIFESA,(Atena porta uno scudo),dunque nasconde una certa vulnerabilità emotiva che nasconde e protegge.Dal tipo di nascita già adulta,Atena ci fa pensare ad un infanzia negata,dove la madre non ha passato ne dolcezza ne amore.In lei manca completamente la solidarietà con il Femminile,mentre al contrario si allinea a difesa del Maschile.

La terza dea vergine è ESTIA,che ci ricorda la Luna pesci, una luna XII,o l’aspetto Luna/Nettuno. È una sacerdotessa,dea del fuoco che non volendo vivere sull’Olimpo e sposarsi, chiese a Zeus di aiutarla a diventare per gli uomini simbolo di FUOCO,un Le dee Lunari sono 3  e rappresentano i 3 momenti più importanti della vita di una donna:ARTEMIDE-Adolescenza/vergine-Luna crescente, DEMETRA-Maturità/madre-Luna piena,ECATE-Vecchiaia/saggezza-Luna calanteBRACIERE sempre acceso,per essere presente in ogni casa, in ogni città.Estia incarna un femminile che non da importanza al mondo esterno,con un identità indefinita ,capaci di grande introspezione Estia a differenza delle altre due dee vergini non ha raffigurazioni, icone, immaginie questo la caratterizza in quell’assenza in quel non avere un volto l’abbandono totale della propria soggettività per entrare in contatto con un mondo interno invisibile ,fatto di preghiera di isolamento,di sacrificio per un Amore universale.

LE DEE VULNERATE

Le prime due le raccontiamo insieme perchè si tratta di uno dei miti più importanti del femminile DEMETRA la Madre,e PERSEFONE, la donna Anima, sua figlia,binomio indissolubile

Demetra rappresenta la Luna piena dea  dei raccolti, della natura, tutta la sua vita si concentra sulla maternità,sulla capacità di far crescere, dar vita, nutrire.Sua  figlia Persefone.. nel mito viene rapita da Plutone e strappata a sua madre che comincerà un lungo pellegrinaggio per riuscire a riprendersela.Diventerà apatica e assente a tal punto da non occuparsi più di niente e la Natura si impoverisce ,tutto si secca,e muore.,,fino a quando la figlia non le viene in qualche modo restituita….figlia che nel frattempo è cresciuta e che sposerà Plutone dividendosi fra lui e sua madre Questo mito  , ci parla di due tipi di femminile. Da  una parte Demetra ,la super- mamma,  Luna Toro,(o una II casa  molto stimolata) che deve imparare a  lasciar andare i propri figli..dall’altra Persefone più legata alla donna anima che ci ricorda la luna Cancro o anche un certo tipo di Luna Nettuno.C’è in lei una forte sensibilità accompagnata da fragilità e passività,Nel mito lei non decide nulla subisce e basta, e il passaggio che deve fare e lasciare andare questo suo mondo  infantile  e diventare adulta.Infatti è Demetra che combatte per lei.Persefone deve ribbellarsi affermarsi così come la Luna cancro che esternamente mostra indifferenza ma dentro rimane sempre ferita e risentita.

(cliccate qui per leggere sulla pagina Mito la storia di :Demetra e Persefone)

La terza dea vulnerata è ERA, l’archetipo della “moglie”, compagna di Zeus e dea del Matrimonio.Costantemente ferita per i continui tradimenti da Zeus non si può liberare dal suo ruolo perchè rappresenta un’istituzione.Infatti è l’ultimo matrimonio anche per Zeus che di Era non può liberarsi.Racconta Lidia Fassio “

Era è una donna bellissima, è una del tre insieme ad Afrodite ed Atena a contendersi la mela d’oro, il mito dice che erano cinquecento anni che Zeus tentava di conquistarla ma Era non era mai caduta nelle trappole del dio.Era inverno e la dea passeggiava, c’era la neve e Zeu si trasforma in un uccello ferito e lei impietosita, inizia nutrirlo e curarlo e dopodiché lui si presenta. Si accende un grande amore tra i due, si sposano e la Luna di miele dura trecento anni. C’è un lungo periodo in cui questo matrimonio va benissimo e questo fa pensare alla crescita di questo rapporto fino ad un punto in cui si arresta.”

È una donna che ha investito tutto sul matrimonio ,difficile darle una definizione astrologica perchè è un aspetto complementare legato a mio avviso a Luna/e Venere  con aspetti su Plutone/Nettuno .È un femminile arrabbiato che canalizza tutte la sua rabbia sull’amante. Il partner garantisce le sue sicurezze ,lei crede nel Matrimonio come Istituzione come un investimento emotivo che non lascerà andare tanto facilmente.

 

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