Luna Nettuno

“E venni dal martirio a questa pace”
DANTE
(Paradiso, XV, 148)

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“Il Pellegrino Sacro è volontariamente esiliato dalla sua patria finché è imprigionato nella vita materiale insieme al suo “bambino” che non riconosce ancora la sua vera natura. Il bambino deve attraversare le strade e le vie secondarie della vita, delineate per lui dalla ruota della rinascita che egli continua a far girare perché non ha mai cessato di generare azioni causali e raccoglierne i suoi effetti. Questo “ciclo di necessità” continuerà finché egli sarà capace di risorgere dalla “caverna coperta”: l’irretimento nel lato materiale della sua natura.”

Nel frattempo, l’elemento divino in noi attende.

Se consideriamo l’uomo come un composto di corpo, anima e spirito, allora il pellegrino sacro, nel pensiero greco, è l’essenza umana che deve intraprendere il lungo e arduo compito di ritrovare se stessa. Ė come un pellegrino perché, esiliata dal suo stato originario di spiritualità ancora latente, si è imbarcata in un viaggio che attraverso il travaglio di molte esperienze la riporterà nuovamente alla sua antica patria, ma con la consapevolezza della sua innata purezza e qualità. Si può dire che dolore e pace sono i due punti estremi della traiettoria che l’uomo percorre nel corso della sua evoluzione interna, da quando comincia ad acquistare una vera coscienza di se stesso fino a quando giunge ad unirsi in modo volenteroso con la Vita universale, ad inserirsi armonicamente nei ritmi cosmici.
(The Sacred Pilgrim in Greek Thought di I. M. Oderberg)

Scoperto-un-nuovo-satellite-di-NettunoQuesto breve passaggio ci mette in sintonia con il valore più assoluto che Nettuno chiede alla Luna il cui mondo emozionale appartiene all’Universo. La Luna-Nettuno come un artista ha bisogno di spingersi oltre i propri confini materiali e ha dalla sua tutta la vita per imparare a farlo! La Luna legata a Nettuno indica l’accesso diretto a una miniera di saggezza a cui la persona può attingere quando sono particolarmente necessarie intuizioni e risorse interiori. William Blake, nato con la Luna in Cancro nella 12a casa riteneva che l’artista, non il prete rappresentasse il nostro legame più stretto con Dio,e nel poema “Gerusalemme”sviluppò il tema del suo ruolo di mediatore:

“ Non conosco riposo, per la mia grande missione! Dischiudere gli Eterni Mondi,aprire gli Immortali Occhi dell’Uomo ai Mondi del Pensiero”.

I pianeti che fanno aspetto con la Luna, ci parlano di come abbiamo vissuto la nostra infanzia, di quali condizionamenti abbiamo ricevuto, di come ci prendiamo cura di noi stessi e degli altri, di come ci piace essere nutriti coccolati gratificati…ma soprattutto descrivono molto bene come interpretiamo le nostre Emozioni. La Luna ha a che fare con l’anima,è il luogo della nostra intimità,la nostra casa interna ed esterna dove noi esprimiamo maggiormente tutto il nostro tessuto emotivo. La Luna ci parla del clima che abbiamo respirato in casa, di come cercheremo di ricostruire quel clima per sentirci protetti…se…ci siamo sentiti “protetti”! Se abbiamo Luna/Nettuno vuol dire che sicuramente già nella prima infanzia e nel rapporto con nostra madre noi abbiamo incontrato Nettuno.Il tipo di aspetto che forma ci dirà se è stato facile portare dentro questa qualità di nostra madre, se l’abbiamo introiettata e riconosciuta, se è diventata una nostra modalità di espressione, o se la proietteremo.

goccieLa capacità delle Lune Acqua di cogliere le atmosfere più sottili che le circondano è il loro più grande dramma: sono sempre molto sensibili e capaci di “sentire” le energie emotive che circolano nell’ambiente. Spesso si ritrovano depresse tristi arrabbiate senza sapere perché. Mettere le distanze tra ciò che è personale e ciò che proviene dall’esterno diventa dunque fondamentale e dovranno lavorare duramente per imparare a mettere i giusti confini e proteggersi dall’invischiamento emotivo.. Una situazione in cui può trovarsi infatti la Luna Nettuno è quella di ingannarsi frequentemente su quello che percepisce l’altro,costruisce una serie di falsazioni inconsce di cui deve prendere coscienza. Non è razionale questo sentire non si basa su nessun fondamento logico, è come dire:”se lo sento io..lo senti anche tu!”. La Luna percepisce cose che non appartengono ai cinque sensi, le persone lunari infatti sono fortemente sensitive, ma dovranno usare questo dono con discernimento e imparare a prendere le distanze da ciò che “è vero” come sensazione, a ciò che invece proviene dalla convinzione di non sbagliare mai (tipico dell’acqua).
Tutte le lune in acqua hanno questa capacità (compresa la Luna/Plutone), ma con Nettuno tutto diventa più universale, Nettuno è empatico, tende a sentire il dolore del mondo intero e se è successo qualcosa, se l’altro non sta bene, scatta il bisogno imperante di aiuto, negando costantemente i propri bisogni. Per questo occorre avere dei confini solidi (Saturno), altrimenti tutto fa male, tutto fa soffrire, dal piccione morto in strada al problema della fame nel mondo, in un paradosso esistenziale. Il dolore degli altri ti investe ti devasta e non ti appartiene! La luna Nettuno è capace di deformare la realtà, per andare incontro a quella sublime necessità di vedere il bello in ogni cosa,in un delirio COSTANTE di PERFEZIONE di cui rimane vittima. Abbellire ciò che ha intorno ignorando la realtà e la verità diventa una necessità, un bisogno costante di ignorare le BRUTTURE DEL MONDO E DELLE EMOZIONI. Ha bisogno di cogliere l’invisibile (spesso inesistente) qualità della purezza di ogni emozione che prova ,fondendosi con l’altro. Cade dunque vittima troppo spesso delle dinamiche altrui mirando al sacrificio del Cristo, mettendosi in croce per salvare l’altro..e questa dinamica appartiene troppo spesso anche alle lune in dodicesima casa(con i dovuti accorgimenti per la vergine e il capricorno!), Imparare a discriminare, monitorando i propri stati d’animo, differenziandosi dall’altro, per arrivare a operare la giusta Arte del Distacco permetterà a questa meravigliosa Luna di usare questa sua natura fortemente compassionevole, inseguendo davvero un progetto autentico di aiuto e sostegno, soprattutto nel sociale.

00qqqn4dQuando abbiamo la luna Nettuno l’idealizzazione e il sacrificio lo abbiamo ereditato da nostra madre che ci appare vittima sacrificale, debole fragile, da proteggere, una donna sensibile poetica, un artista, una persona buona, una santa che si lascia sacrificare, perché ama e vuole bene. Ma potrebbe anche essere una mamma assente fragile, ammalata, avere grandi dipendenze emotive e affettive, una mamma incapace di affrontare la realtà che non ha protetto perché non sapeva farlo neanche per se stessa,una madre che quando il bambino aveva bisogno di lei è più probabile che sia stato lui a occuparsi fin da piccolo di accudirla e proteggerla. Un valido esempio di questa dinamica ci viene in prestito dall’esperienza di Coco Chanel, ben descritta nel libro di Alfonso Signorini, CHANEL:
“La bambina ha voglia di sentire almeno il residuo di quel calore che a Jeanne sta ormai svanendo. Ma la mamma è una donna completamente schiava della sua ossessione per Albert. Al suo fianco è disposta a sacrificare anche il barlume di vita che le resta dentro. Alle due figlie che ha portato li a Courpiere non concede che le sue trepidazioni, a chi gli sta intorno sa dispensare solo apatia e gelo. […] Conosce (Gabrielle) poco il contatto con la madre. Comincia davvero a credere che il ruolo di figlia benchè lei sia ancora così piccola,preveda soltanto assistenza e attesa.[..] E per questo è disposta a vestirsi, coi suoi 5 anni, da ancella devota di una madre e moglie troppo acerba per i suoi ruoli da donna. La piccola sente suo l’incarico di assistere le sconcertanti debolezze della Signora Chanel. E mentre si sforza di somministrare un amore rifiutato, non s’accorge che sta allevando quella disarmante capacità di odiare ed azzerare le passioni che le resterà addosso fino alla morte.“Torna a letto, va a dormire. Sta pure tranquilla per ore non ho bisogno di nulla.” Gabrielle obbedisce, anche quando sta ardentemente desiderando la pelle della madre sulla sua, e silenziosa torna nel suo letto, coi piedi scalzi diventati del tutto insensibili al gelo del pavimento. Non sa che sta tentando di acciuffare nel tepore di un lenzuolo il calore che vorrebbe scambiare con la madre. Sente quell’invadente desiderio di piangere che ogni tanto le arriva in gola. E che ha imparato a ricacciare dentro..”(Chanel aveva una Luna Pesci,quadrata a Saturno..e il gelo, la corazza e la protezione da quel dolore è stata fondamentale per non impazzire. E reagire.)

dipendenzaRimangono dunque, tracce indelebili di quella paura di vuoto e di abisso che creerà da adulti una forte dipendenza emotiva. SOSTENERE, INPARARE AD ARGINARE IL VUOTO DELL’ALTRO, PER NON SENTIRE IL PROPRIO DOLORE. E quando fra la Luna Nettuno si insinua anche Marte spesso questa modalità viene esaltata, come se il bambino imparasse subito a fare attenzione a certe vibrazioni:si innescano antenne speciali capaci di captare e anticipare situazioni “pericolose” che se si attivano il bambino teme di non poter gestire. Purtroppo nella prima parte della vita questa luna è fragile esposta alla sofferenza senza alcun filtro perché torno a dire non c’è stata una madre capace di fare da filtro alle proprie emozioni e che ha lasciato entrare tutta una gamma di sfumature troppo potenti per il bambino, come la rabbia. Ma anche un amore spesso troppo intenso. Tutto troppo. Positivo e Negativo. Negli aspetti dinamici spesso riscontriamo un vissuto materno di questo tipo. Bambini che diventano il contenitore emotivo delle proprie madri che oltre che fragili, sono spesso anche PASSIVE e non riescono a venir fuori da situazioni difficili. Bambini che fanno da madre alla loro madre creando un rovesciamento della funzione che li porterà da adulti a diventare loro stessi i contenitori emotivi degli altri. Ci si candida a esperienze affettive vittima-carnefice.

Negli aspetti armonici, sestili trigoni,di più con la congiunzione, scatta la molla dell’idealizzazione, un’immagine di materno non-convenzionale, una donna che ricerca il senso superiore della vita che non si è adattata alla Normalità, una persona fortemente sensibile che non ha passato regole e struttura come potrebbe fare una Luna Saturno, una donna speciale, vissuta come diversa che ha restituito il suo senso di compassione e di fiducia, ma pur sempre una madre che ha creato un ATTACCAMENTO DI TIPO INVISCHIANTE, dove i ruoli non sono stati definiti e riconosciuti. Con la congiunzione soprattutto, perché Nettuno è troppo potente, esalta quella Luna e diventa totalmente confondente. In temi maschili questo appare spesso più evidente:l’ideale materno viene rincorso tutta la vita e per lungo tempo proietterà su un certo tipo di donna tutte le sue emozioni: si aspetta che lei sia la sua salvatrice, colei che possa risanare ogni sua ferita, riempire quel vuoto costante che affligge. Molto spesso cade vittima di una donna sfuggente,da rincorrere con il rischio di quel “Io ti Salverò” che porta a incoraggiare relazioni con donne psicologicamente instabili,malate,comunque donne sempre con grandi problematiche. Vivrà costantemente fra ILLUSIONE e DELUSIONE. Solo dopo un lungo lavoro di consapevolezza imparerà a riconoscere in una donna sensibile e fortemente spirituale il suo vero ideale. E ovviamente questo vale anche per temi femminili.

aciLa presenza di un buon Saturno, comunque, diventa fondamentale, ci restituisce un grande senso di realtà (lo sanno bene i capricorno con luna nettuno!). Dare forma all’immaginario,evitare la fuga costante, dare struttura ai sogni. Se pensiamo che Nettuno deve abbattere tutti i confini per ritornare a quella fusione originaria e a quell’unità da cui tutti proveniamo, quando un tema nettuniano non è sostenuto da Saturno ecco che ”TU PUOI VIVERE ANCHE LE COSE PIÙ TERRIBILI TANTO NON SEI NELLA REALTÀ..
Un sole pesci con luna pesci, ad esempio,ha un senso di identità fortemente confuso e,se non è strutturato, il caos può imperare. Ha una porosità troppo grande,diventa una spugna che assorbe tutte le tragedie del mondo. E allora ecco che per sopravvivere deve necessariamente fuggirla quella scomoda imperfetta realtà che non corrisponde mai al tuo alto ideale interno e vive la sensazione costante di essere vampirizzato. Ecco allora che diventa fondamentale accogliere Saturno che ci aiuta a mettere dei paletti precisi a questa paura del vuoto e della disgregazione.(E questo discorso diventa ancora più forte se quei valori Solari/Lunari ce li troviamo in dodicesima casa).

“l’universo trova spazio dentro me”
…ho nell’anima in fondo all’anima cieli immensi e immenso amore
e poi ancora ancora amore,amor per te…
(Lucio Battisti (5 marzo 1943) – Sole/Luna Pesci)

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Da questa sensibilità straordinaria si impianta nell’anima l’ipotesi di esorcizzare questo talento usandolo per sostenere gli altri. Il potenziale che c’è in questo aspetto,l’intensità, che ne deriva può dar vita ad una grande genialità artistica:troviamo musicisti psicologici sensitivi,persone spirituali..c’è un esigenza di utilizzare questa parte anima per andare incontro ad un vissuto che non obblighi a guardare la vita solo in funzione della ragione,del buon senso e della quotidianità.
Nel tempo dunque una Luna Nettuno porta naturalmente ad allontanarsi dalla sfera ordinaria della vita,per accedere a nuove più importanti dimensioni. Bisogna cambiare il senso delle cose ,di tutte le cose,per avvicinarsi a una realtà nettamente superiore. Nettuno chiede sempre il sacrificio di qualcosa di materiale (sacrificio-rendere sacro) a favore di una ricerca di spiritualità più elevata, in una sorta di trascendenza che permetterà di riempire quel VUOTO costante. Ricordiamoci però che Nettuno è anche colui che restituisce grandi risarcimenti a chi ha il coraggio di guardare oltre. Una delle possibilità passa attraverso la riscoperta della propria creatività,la danza e la musica.
”Si rivolge ad un’altra ed ampia categoria di persone: agli insoddisfatti, a coloro che si sentono a disagio nella vita comune, piena di cose piacevoli ma vuote, e che cercano qualcosa di meno effimero e di più profondo, qualche base salda e duratura su cui fondare la propria dimora interna. Ed oggi che i disorientati e gli insoddisfatti sono più numerosi che mai, il riflettere su certe verità eterne, presentate in forma varia dai grandi spiriti di ogni tempo e nazione, può far apparire meno lontana la prima mèta di ogni realizzazione spirituale,la rivelazione del Sé interiore, del proprio Centro spirituale… Tuttavia occorre ricordare che l’insoddisfazione prelude alla ricerca e che la ricerca è già in parte possesso. Con chi è insoddisfatto vi è sempre speranza e chi è disorientato può esser condotto a trovare la sua via, mentre è molto difficile, direi quasi impossibile, smuovere e interessare a cose superiori chi è tutto immerso nei propri interessi materiali ed egoistici o chi è soddisfatto di sé. ( Ilario Assagioli )

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Dare senso alla vita ..questo vuole Nettuno

“Dare senso alla vita può condurre a follia ma una vita senza senso è il tormento dell’inquietudinee del vano desiderio ,è una barca che anela al mare eppur lo teme”
( George Gray-Edgar Lee Masters-Antologia di Spoon River )

-Nunzy Conti-tutti i diritti sono riservati-

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