Esempio di discussione: Tema G

Gabriella Ruo

GABRIELLA SCRIVE

Ciao Nunzy cara,
ti lascio i miei dati, così appena avrai lo schema sotto gli occhi e tempo, me lo dici e ti pongo il questo. chiaramente se ti balsa all’occhio qualcosa di particolare dimmi pure, non mi farebbe altro che piacere partire da li… casomai la domanda “giusta” te la fa il tema stesso mostrandosi a te.

dati: 25-3-1983 ore 15.10 campobasso
ps: dato che la mia domanda è legata a a dei “nodi” che io suppongo collegati ai miei genitori ti lascio anche i loro dati (di cui però è impossibile ritrovare l’ora) padre: 21-12-1953 foggia madre: 24-7-1962 campobasso

NUNZY RISPONDE
Il viaggio verso la tua Leggenda Personale sta iniziando adesso cara Gabriella…il transito di Saturno su Saturno ti chiama in causa come non mai…Sole ottava casa..Saturno in Scorpione ..e tutto avviene sotto l’Egida di Urano che non ha ancora terminato di insinuarsi e lasciare traccie indelebile del suo bisogno di ribellione. Il punto è..Come è stata gestita la Rabbia?,Elaborare ed utilizzare questo sentimento non in maniera distruttiva? Urano già da due anni ti sta chiamando all’autenticità,alla ricerca della tua vera essenza.Sembrerebbe dal tema Natale, che tutta la rabbia che hai trattenuto nella tua coscienza in età infantile ti ha portato durante l’adolescenza a far emergere tutti i sentimenti negativi legati a situazioni difficili in cui la Bambina non è riuscita ad avere la rassicurazione importante di cui aveva bisogno proprio nelle pareti domestiche.Le tue aspettative erano enormi (luna leone),quindi la delusione è più cocente. C’è una sorta di inadeguatezza all’interno del tuo clan a corrispondere alla tua profonda diversità da loro. Bisogna certe volte arrendersi al fatto che loro non possono capirci e che tutto quello che dobbiamo fare è ACCETTARE la nostra e la loro diversità.Il progetto 8a casa è sempre complicato e viene vissuto male nei primi 30 anni della propria vita…ricordati ..ti viene chiesto di trasformarti attraverso un processo di lenta metamorfosi…là c’è un inconscio molto potente che non ti lascia in pace ogni volta che vorresti alleggerire la tua strada e fa finta di non sentire..
È una strada in salita,ma un viaggio estremamente interessante, che potrebbe restituirti la pace di un anima straordinaria…ma c’è da combattere..e il tuo Marte Ariete è armato fino ai denti.
Due cose cara Gabriella-Giovanna D’Arco: bisogna trovare la vera missione dell’anima e non perdersi in infinite battaglie che non ci appartengono(ahimè..te lo dice un altra Ariete),per non rischiare di finire “bruciata sul rogo”,per una falsa causa.
La domanda che io ti faccio è sulla quale punto per continuare è: che cosa stai provando in questo momento..perchè sulla base della tua richiesta..il tuo tema,difficile da sintetizzare il poche righe ,ti chiama per una grande causa..e io so che tu lo sai…ed è a mio avviso Ora che tu cominci a utilizzare il guerriero che c’è in te per sconfiggere i tuoi demoni…c’è una frase molto bella di Roland Barthes..in Frammenti di un discorso amoroso che dice NOI SIAMO I NOSTRI PROPRI DEMONI..vai a leggerla e poi fammi sapere.
http://nunzyconti.wordpress.com/amore/i-graffi-dell-anima/
un abbraccio Nunzy

GABRIELLA RISPONDE

Cara Nunzy,
comincerò dalla fine.
Quello che ho letto, forse perché lo aspettavo da tanto ed è arrivato proprio in una giornata come questa, mi ha fatto piangere. E forse anche perché sembra non casuale.
Il libro di Barthes che hai citato è il mio libro preferito che appartiene a un momento storico della mia vita molto importante. L’ho scoperto frugando tra le cose di famiglia (paterna) e in seguito l’ho regalato a chi ho amato, ma credo non sia stato mai capito e apprezzato davvero.
Ho sempre pensato di essere il mio peggior nemico come se vivessi un eterno dramma dal quale non riuscissi ad uscire perché è l’unica cosa che mi tiene in vita.
Non so se quest’altra me che combatto da sempre è un’immagine che mi sono dovuta costruire per farmi accettare o per sopravvivere in un mondo in cui mi sento, come dici tu, da sempre fuori luogo, non accettata e diversa, fatto sta che sono in continua lotta e ora più che mai senza forze e stremata. Stanca di combattere. Il punto è che non riesco a trovare un equilibrio che sia per me appagante, come se l’equilibrio per definizione non possa esserlo. Quindi mi trovo a oscillare da anni tra la rabbia e la depressione (proprio come patologia, ho toccato qualche anno fa dei picchi abbastanza alti fino all’uso dei farmaci).
Risposta alla tua ultima domanda: in questo momento continuo a provare rabbia, principalmente verso me stessa, la me stessa che mi viene riflessa come uno specchio da tutte le persone a cui mi relaziono, soprattutto quelle con cui ho un legame molto forte. Il punto è che l’immagine che vedo non mi piace per nulla e anzi mi pare non corrisponda proprio alla percezione che ho di me e al mio mondo interiore. Spesso ne ho compassione o pena, a tratti tenerezza come la si potrebbe avere per l’ingenuità di una bambina ma alla fine tutto ciò sfocia sempre nella rabbia. Rabbia per sentirmi sola e mai protetta. In oltre ultimamente non riesco più a tollerare l’aggressività altrui, che sia verbale o d’atteggiamento e ciò mi ha fatto realizzare che mi sono circondata per anni di persone molto aggressive (vedi donne leone) e territoriali o comunque egoiche. Parallelamente, soprattutto da un anno a questa parte, mi è capitato di avvicinarmi e stringere relazioni con individui di tutt’altra natura, molti acquari ad esempio (compreso il mio attuale ragazzo) ma ciò non basta a placare il mio animo, anche perché continuo a sentirmi incompresa e attaccata da chi tra l’altro non empatizza.
La grande causa che sento si sdoppia su due binari in realtà: da una parte sento che devo fare qualcosa per me stessa, per ricostruirmi, ripartendo proprio da zero, dall’altra parte mi rendo sempre più conto che l’unica cosa che mi fa star bene davvero è “aiutare” gli altri. Questo è anche il dramma della mia vita perché non riesco appunto a equilibrare le due cose, non riesco a mettere un confine legittimo tra me e l’altro e quando ci provo arrivano gli attacchi, le pretese e le lamentele o i sospetti. Ho bisogno di distaccarmi dal mondo e di essere rispettata in questo senza dovermi sentire in colpa. Non posso esserci sempre e se le altre volte ci sono stata, con tutta me stessa e con tutte le mie forze, perché l’altro pensa che sia stata una finzione?
Purtroppo sul rogo ci finisco di continuo e ogni volta è come se fosse la prima. Non mi abituerò mai. Soprattutto non mi abituerò mai al tradimento in tutte le sue sfaccettature. E quello che pare ripetersi karmicamente sin dalla prima adolescenza riguarda la figura della “migliore amica”.
Ho sempre avuto un vuoto riguardo a molte cose della mia infanzia, ma l’unica cosa che in me è rimasta molto viva e si è poi protratta nel tempo è un forte conflitto con mia madre e un’ altrettanto forte “alleanza” con mio padre. Durante l’adolescenza tutto ciò si è acuito fino a creare un distacco e un rifiuto per mia madre che ho sempre vissuto come una donna rigida, autoritaria ma dai doppi messaggi. Una donna che voleva responsabilizzarmi e farmi crescere per bene ma allo stesso tempo mi teneva legata. Molto ansiosa e piena di paure. Nel tempo ho capito alcune cose e ci siamo riavvicinate ma i problemi d’ansia e patologie varie sono rimasti a me. Fondamentalmente mi sento molto in colpa nei loro confronti perché non riesco ad essere libera e indipendente in tutti i sensi ma so anche che non è solo a causa mia.
Tra l’altro negli ultimi mesi è cambiato anche qualcosa nel rapporto idilliaco con mio padre, anche lui ormai non mi “difende” più ed essendo il mio unico punto di riferimento e alleato che mi era rimasto ora mi sento ancora più persa e sola. Della serie “hai perso tutte le oppurtunità di dimostrare al mondo che vali qualcosa, adesso sono affari tuoi e nessuno ti darà una mano per uscire da questo fosso dove ti sei infilata”.
Su queste basi si sono mosse, nel corso degli anni, storie sentimentali ai limiti del melodramma, sulle quali vorrei aprire una piccola parentesi anche perché (correggimi se sbaglio) quel sole in casa 8 credo che centri qualcosa: mi sono sempre innamorata di soggetti plutoniani o di scorpioni e vorrei capire se questo ha a che fare sia con la grande causa che con un eventuale bisogno inconscio di conflitto e non stabilità che evidentemente ricerco. E nonostante le ferite di questi amori tormentati , quando il presente mi addolora non faccio altro che rifugiarmici sentendone una profonda mancanza.
Ultima cosa: ho un distacco totale da tutto quello che è il mondo materiale: il denaro, le cose in quanto oggetti ecc. ho sempre pensato che fosse una cosa positiva ma ultimamente mi rendo conto che è forse causa di molti mie disagi che vivo in questo mondo.
Mi spiace essere stata un po’ triste in questa lunga risposta ma in questo momento rispecchia il mio stato d’animo a caldo. Da ariete, ciò che mi riesce peggio è fingere.
Grazie infinite, Nunzy. Ti abbraccio forte

Silvia scrive: 16 gennaio 2013 alle 10:39 pm

Ma sai nunzy che ho riscontrato anch’io un punto in comune con Gabriella? Essendo un cancro, anch’io mi sento diversa dagli altri ed in conflitto con la famiglia perchè è difficile per entrambi accettare le nostre differenze. Ma io mi sento un casino unico essendo una cuspide veramente, non è così semplice venire a patti con due segni. Ah Gabriella anch’io come te ho sofferto molto perchè ho sempre dato con tutto il cuore e sono rimasta fregata e la rabbia mi ha impedito di incanalare le energie nel modo giusto. Da poco anche mia madre mi ha detto che non può più aiutarmi a realizzare i miei sogni perchè non ce la fa economicamente, che ho avuto tante occasioni per laurearmi e realizzarmi e le ho sprecate. Crede ancora in me, ma per altre ambizioni più ridimensionate, ma per quello non può più aiutarmi. Mi sono sentita sola e delusa per molti motivi, ma sto cercando di tirarmi su le maniche e mi rifiuto di accettare di non riuscire a dimostrare a me stessa, a lei e a chi mi crede un’incapace cosa valgo. Ma d’altro canto sono molto stanca perchè ho sempre lottato per avere qualche riconoscimento, ma in questa vita ne ho avuti molto pochi e ti capisco. Peccato che io non sono un’ariete ma stranamente qualcosa di simile alla mia storia lo vedo…

Gabriella scrive:17 gennaio 2013 alle 11:37 am

@silvia
come ti capisco. questo della laurea poi è il macro problema della mia vita, ormai da anni a questa parte, sotto il quale si nascondo altre e mille dinamiche concatenate tra loro e grossi nodi che ancora non riesco a sbrogliare e a venirne a capo. Sono solo soffocata dal sensi di colpa costantemente. A volte mi sembra di farcela e mi faccio coraggio ma alla fine mi sembra una strada senza uscita, mi pare di non vedere mai la luce. e la frustrazione più grande è che lo studio per me è sempre stato un piacere e un motivo di vanto per i miei, insomma la cosa in cui ho sempre dato soddisfazione. essere un’ariete non è facile, non invidiarmi :) :P un bacio

ps: Silvia, ricordati che tu hai una corazza, io no. :) :) :) e comunque grazie, anche se è una magra consolazione, mi sento meno sola. un bacio
@nunzy
aspetto con ansia. grazie ancora.

Silvia scrive:17 gennaio 2013 alle 10:27 pm

@Gabriella stai scherzando? Io ho represso la mia parte femminile fin dall’adolescenza, ho mille problemi a vestirmi in modo femminile, ora va un pò meglio, qualche volta mi metto la gonna, poi sono pigra e non ho mai voglia di truccarmi e indossare monili( non che questo sia un dramma, mi ci sentirei a disagio se li indossassi). Da ragazzina mi abbottonavo le camicie fino all’orlo e fino ai 20-25 anni cose scollate neanche a parlarne, mi vergogno ancora adesso a mettermi il costume a due pezzi e amo mettermi indumenti comodi, sono più a mio agio. Io sono un cancro molto insolito che non ha molta voglia di crearsi una famiglia, a causa della bruttissima separazione dei miei genitori, quando ero piccola, e non riesco ad interagire in modo sereno con gli appartenenti al sesso maschile e nemmeno guardarli in faccia. Però mi piacciono i bambini, sono discretamente materna, ma non con i neonati, devono partire dall’anno in avanti, e sono sufficientemente portata per i lavori legati all’aspetto educativo-assistenziale. Però vedi non ho saputo realizzare molti obiettivi e a causa di problemi irrisolti fin dall’infanzia, ho addosso una corazza ed una aggressività che mi allontanano sempre più dagli altri ed a volte la realtà mi secca affrontarla. Per questo ammiravo Gabriella la combattività del tuo segno, mi sembra strano che tu non ce l’abbia, perchè al cancro non piace lottare, ma all’ariete sì…

Gabriella scrive: 18 gennaio 2013 alle 4:59 pm

@silvia
all’ariete piace lottare anche fin troppo ma proprio per questo poi ha bisogno di fermarsi per ricaricare le pile solo che quel fermarmi a me mi porta ad ammosciarmi e deprimermi, non riesco a godere della calma e vedo nemici ovunque un pò per esperienza e un pò perchè senza non saprei chi combattere e ne ho bisogno evidentemente…
comunque per femminile non intendevo prettamente quello che mi hai elencato (che tra l’altro sono cose che appartengono anche a me), io ad esempio con gli uomini ho rapporti meravigliosi, più che con le donne proprio perchè sono più simile a loro e li empatizzo molto. ho un rifiuto del femminile in quando universo ma non strettamente legato a frivolezze ed estetica, proprio cose che in me non riconosco e che altre donne hanno quasi fisiologice… insomma è la solita questione del “diverso” o del sentirsi fuori luogo…
bacio.
ps: comunque si, sei un cancro anomalo :)

silvia scrive: 18 gennaio 2013 alle 10:05 pm

@gabriella ora ho capito…per me essere un cancro anomalo è un complimentone!!!!

NUNZYscrive:22 gennaio 2013 alle 11:04 pm

Amiche care ho letto tutto con molto interesse,sono sovraffaticata in questi giorni ma vi risponderò presto.

  1. Volevo solo dire per riagganciarmial discorso fra Silvia e Gabriella che le esperienze si assomigliano tutte…è il modo di affrontarle e di sintetizzarle che cambia..e l’esperienza che siamo chiamati a fare che ci accomuna spesso. E viviamo le stesse situazioni ma con risorse diverse,quali sono ben delineate nella nostra mappa natale. E comunque volevo sottolineare che ARIETE,CANCRO,BILANCIA,CAPRICORNO sono i primi segni di ogni stagione ed hanno una forza speciale ,sono cardinali e chiamti a spingere l’esperienza… e attenzione a sottovalutare il CANCRO..è un segno di grande forza…pensate solo che è una goccia che può perforare la pietra e che davanti a uno tzunami l’uomo non ha difese..così è l’elemento figlio della Luna ,un instancabile emotivo forte del proprio cuore e capace di spezzare tutti i paletti di saturno.
  1. Però nunzy io sono una Cuspide essendo nata il 22 luglio. Non so come collocarmi, non è che questo fattore mi può togliere energia?

    Gabriella scrive: 23 gennaio 2013 alle 11:53 am

ah! ecco: tendi al fuoco! secondo me sei sovraccarica di energia :)
@nunzy, concordo con te, infatti spesso vorrei avere la costanza del cancro invece di incendiarmi e bruciare tipo fiammifero :)

  1.  silvia scrive:23 gennaio 2013 alle 10:25 pm
    Ah secondo te Gabriella è costante una persona che non termina gli studi e non ha un lavoro fisso, nè famiglia e nemmeno dei figli? E che cancro del piffero sono? E poi ho conosciuto dei cancro costanti certo (davvero pochi), e moltissimi altri incostanti a livello lavorativo oppure a livello affettivo. Non sono convinta che il cancro sia costante, tenace sì, anche nello distruggersi ma costante mmm…Mio padre è un cancro, sì ha divorziato da mia madre e sta con la sua seconda compagna da 22 anni, ma il lavoro fisso è da anni che non ce l’ha , per qualsiasi motivo lo perde, i figli li ha persi da tempo e non ha mai voluto avere rapporti con loro. Che benefici ci sono nel segno del cancro?
    La mia amica è un cancro , non ha dato la tesi, ha preferito la sicurezza di un lavoro da impiegata ad un lavoro come educatrice. D’accordo la stabilità c’è, ma dannarsi tanto per cambiare direzione…Io non invidio questo segno, perchè il leone sarà egoista, prepotente ed egocentrico, ma la forza per perseguire i suoi obiettivi ce l’ha, ed anche la sicurezza in se stesso per sconfiggere dubbi ed incertezze che possono sopraggiungere in qualsiasi momento. Non si fa scoraggiare da qualsiasi cavillo.

    Il tuo segno gabri mi sconcerta, lo ammiro in parte. Io ho avuto amiche nel segno dell’ariete, guerriere, impulsive, ma tutte con un comune denominatore: l’autodistruzione. Alcune di loro si guardavano indietro e non erano contente di ciò che avevano fatto ed avrebbero voluto tornare al passato per cambiare ciò che era andato storto ed era una litania continua ed io mi chiedevo se questa amarezza che si portavano dentro non le abbia condizionate a tal punto da compromettere il rapporto con la gente. Credo di sì. Io ci ho litigato, penso avessero dei limiti che non volevano riconoscere, e delle potenzialità che non avevano sfruttato poichè non si sono mai fermate a guardarsi dentro e riflettere su cosa potevano o non potevano realizzare nella loro esistenza. E pensare che avevano ottenuto qualcosa, tipo una famiglia, ma stranamente sul campo professionale no ed in parte anche personale. Ma non facevano nulla per cambiare le loro vite in modo da dare loro delle soddisfazioni. Io non sono un’astrologa, ma se è vero che l’ariete è un segno pieno di potenzialità, ho constatato che la non consapevolezza di sè non le tira fuori anzi…
    E tu gabri cosa farai? Rimpiangerai ciò che non hai fatto o combatterai per realizzare i tuoi desideri? Penso che sia già una buona cosa che tu abbia fatto un’auto-analisi cosa che le mie ex amiche non hanno fatto dentro di sè. Scusami se ti dico queste cose, ma spero che ti aiutino, mi sono venute in mente solo stasera. Poi nunzy dirà qualcosa di più oggettivo e completo rispetto alla mia analisi “esclusivamente personale e soggettiva e per niente imparziale”….

  2.  Gabriella scrive: 23 gennaio 2013 alle 11:03 pm

    la parola costanza era in relazione al commento di Nunzy. sulla questione autodistruzione credo sia vero (in parte e non per tutti i nativi del segno) in quanto è ovvio che se non riesci ad incanalare le energie alla fine le rigiri su te stessa a vari livelli, per questo nunzy dice bene quando cita barthes…
    il problema non è combattere o meno, il problema per noi arieti e per me in questo caso non è decidere, non è prendere coraggio, il problema è la motivazione, la nobile causa, la spinta che quando viene a mancare (per lo meno a me) fa per forza di cosa volgere lo sguardo indietro. un pò per rivedere le cose e un pò per rifugiarsi in qualcosa che è già stato, non fosse mai che abbiamo perso qualcosa per strada… e d’altra parte è anche così che si fa introspezione.

     
  3. lorella scrive:24 gennaio 2013 alle 2:26 pm

    Ciao sono lorella, seguivo i vostri discorsi e parlo per esperienza vissuta: io sono una bilancia asc. capricorno, sono anche io molto inconstante, inconcludente, indecisa ……e la mia vita l’ho condotta su questa strada. Sicuramente ha influito molto il mio pessimo contesto familiare, ma ho sempre fatto autoanalisi per vedere di correggere questi miei lati negativi(se non li avessi subiti, oggi sicuramente avrei raggiunto alti gradi nel mio lavoro, anche se sono sempre un caposervizio. Ci vogliono anni per percepire le proprie potenzialità e smussare ciò che ti ingloba e ti blocca. Anche le esperienze negative mi hanno aiutata a migliorarmi come persona, perchè ricordatevi”CIO’ CHE NON MI UCCIDE MI FORTIFICA”. E quindi avanti per la strada ragazze, che siate Ariete, Cancro o altro segno, spaccate il mondo, ve lo dice una che ora non ha nè lavoro nè amore e nonostante ciò non si butta a terra.( sarà sicuramente il capricorno). se il vostro segno solare vi blocca, ” usate il vostro Ascendente”…………..Qualcosa di buono uscirà perchè siamo un “fritto misto” nel tema natale. usate la forza che avete…Ciao a tutte………..e Nunzy, ricordayi di me…………..

    Gabriella scrive: 24 gennaio 2013 alle 3:26 pm

    Grazie per le tue parole Lorella! Hai ragione! tanto ci si rialza sempre ;) a me più che altro mi frega il calo di energia, come già detto. Ma mi ricaricherò come sempre, d’altra parte ho l’ascendente leone :D
    Auguri per tutto!

    Valentina80 scrive:24 gennaio 2013 alle 3:27 pm

    Lorella ha ragione penso che ognuna di noi ha qualcosa di buono nel tema natale………se c’è una quadratura da una parte poi c’è un trigono da un’altra…non ci sono segni più forti o meno forti si tratta dicapire dov’è la forza e dovè la debolezza…io sono pesci asc. leone e anch’io mi sento un bel cozzare di forze contrarie!!!!!!

    lorella scrive: 24 gennaio 2013 alle 3:31 pm

    A maggior ragione, non dovresti buttarti a terra, con il leone ci si rialza sempre………ed è una fortuna, sfruttala al meglio , ci vorrà tempo, io l’ho capito a 40 anni ed ho rivoluzionato la mia vita e me stessa,; non è mai troppo tardi, come vedi. E poi , quando ti senti giù guarda il sole, il tuo simbolo e trai energia. Io in aggiunta guardo anche il mare, ce l’ho a due passi………Ma sono proprio le forze contrarie che danno forza( scusa il gioco di parole), dove manca il coraggio, viene in aiuto la spregiudicatezza. Chissà perchè , a volte , sono proprio gli ascendenti forti che ci salvano. Aspetto la conferma di questo di Nunzy

     Gabriella scrive:24 gennaio 2013 alle 3:45 pm

    io sono tutta fuoco (venere, saturno e plutone a parte) quindi in realtà il mio problema è il freno del mondo verso le mie sovrabbondanti energie. Comunque concordo con te sulle forze contrarie :)

    leo_moon scrive:24 gennaio 2013 alle 3:47 pm

    Hai proprio ragione Lorella, “ciò che non mi uccide mi fortifica” !
    Ogni persona ha una fonte di forza a cui attingere, a prescindere dalle specificità del segno e del tema natale !

    flo scrive: 24 gennaio 2013 alle 4:17 pm

    @Gabriella
    ogni segno ha le sue peculiarità; conoscerlo è un modo per conoscerSi. ma ognuno ha la sua storia, che cambia in base all’ambiente in cui cresciamo e viviamo. quando parli di motivazioni o di spinte che vengono a mancare sembra che tu dica “non ho abbastanza risorse dentro di me”…e quando dici di volgere lo sguardo indietro sembri cercare una te che non c’è più e che ritieni essere stata più forte di adesso.il mio personale pensiero è che ognuno di noi è un unverso di cui sappiamo ben poco e non deve farci paura il conoscerlo. l’esperienza della vita per come la percepiamo è una fortuna che ci è toccata!e questa è già una bella motivazione! certo è che essere sempre positivi non è facile:questa società è fatta di tranelli e di sofferenze che minano la nostra autostima e che ci rendono sfiduciati nei confronti del mondo e degli altri. va presa come una sfida, se la coscienza è pulita non c’è nulla da temere.non c’è da temere il giudizio altrui. semmai è buono ascoltare i consigli e perchè no, le critiche di un buon amico.il segno dell’ariete è un concentrato di energia!per incanalarla nella direzione giusta io propongo l’arte. ad esempio la creta permette al senso del tatto di svilupparsi parallelamente alla mente e all’emotività….(con una spesa di 15 euro prendi creta e strumenti..e su internet si trovano tutorial di ogni tipo)ma qualsiasi altro hobby creativo va bene! e non si deve pensare di non essere capaci…è solo un modo per stare in solitudine e bene con noi stessi! ritagliarsi dei momenti per creare è ottimo per te che hai l’ascendente leone, il quale si gongolerebbe davvero regalandoti una bella dose di fiducia!
    anche io ho l’ascendente leone! ;)

    Maria15 scrive: 24 gennaio 2013 alle 5:50 pm

    Come hai ragione lorella!! Io sono capricorno asc. Bilancia, ed è grazie alla mia forza che sono arrivata a 51 anni con un bel bagaglio di dolori che mi hanno si piegato le ginocchia, ma sono sempre riuscita a rialzarmi..

    silvia scrive:24 gennaio 2013 alle 9:36 pm

    Alla fine devi avere fortuna pure…Credo molto nel destino, poi è vero, la vita è fatta di scelte. Certo che se tu hai un obiettivo e per qualche motivo non riesci a raggiungerlo nonostante tutte le difficoltà cosa devi pensare? Che prima o poi lo raggiungerai se lo vuoi veramente? E se invece fosse tutto determinato al momento della nascita? Perchè esisterebbe allora un tema natale? Se, come alcuni di voi sostengono, siamo padroni del nostro destino, perchè invece ho la netta impressione che non sempre lo siamo?
    Dite di non lasciarsi abbattere, eppure in alcuni di voi sento tanta amarezza perchè la vita non ha riservato le soddisfazioni che ci si aspettava, proprio a causa nostra e dei nostri errori..Ed allora come sarà la vita futura solo un vivere il presente, cercare di coltivare interessi, incanalare energie e poi?

     Gabriella scrive:24 gennaio 2013 alle 11:38 pm

    Grazie Flo e grazie Silvia. Volevo fare una precisazione che mi sono resa conto solo ora di non aver mai tirato fuori e che è la seguente: mi sono trovata, dopo le mille vicissitudini e crisi di vario livello, a capire una cosa o meglio a pormi una domanda: “e se ciò che credevo fossero i miei sogni e i miei obiettivi, fino ad ora, in realtà non sono ciò che realmente desidero da un pò di tempo a questa parte ma semplicemente me ne sono autoconvinta?”
    il tornare al passato è stato necessario per comprendere il quando e come ho fatto le mie scelte che come un effetto domino mi hanno portato fino a qui… e l’analizzare il perchè prima su quelle stesse cose avevo stimoli e portandole avanti (con tutte le fatiche e le remore del caso) poi li ho persi…
    un bacio a voi.
    ps: io studio arte, accademia di belle arti per la precisione.

    flo scrive:25 gennaio 2013 alle 8:57 am

    @gabriella
    anche io fatto studi artistici!e l’accademia a carrara!!!ehehe!!allora c’ho colto!!!se stai studiando ancora posso pensare che sei una giovane donna!bene:è una grande fortuna avere a che fare con l’arte, in generale per tutta la vita, ma soprattutto potervi crescere sin da giovani…purtroppo il mondo dell’arte ai tempi nostri è molto difficile e anche meschino. quando ho fatto l’accademia ho avuto una forte crisi di personalità…domandandomi se avevo fatto le scelte giuste..e se tali scelte erano mie davvero, o se ero stata condizionata in qualche modo dall’esterno(mio padre è un pittore)…è stato un percorso lungo e difficile, che mi ha avvicinato a profondità di me stessa che nemmeno credevo…l’arte mi ha aiutata molto..in tutte le sue forme…ma ho fatto anche un percorso di psiconalisi con un professionista che è stato un valido aiuto….io sono una vergine asc leone….per me è difficile chiedere aiuto agli altri…ma ho imparato! ad oggi il mio pensiero profondo e la mia ” fede” potrei riassumerle nelle parole che il protagonista di Forrest Gump pronuncia:<> Se in passato non avessi fatto certe scelte, anche sbagliate, non avrei conosciuto mio marito! la vita è un sacco strana….prendi strade pensando ti portino in un luogo..e poi arrivi in un altro!ho imparato a non rammaricarmi di questo, bensì ad accogliere le opportunità che si presentano..col cuore puro e senza temere!!!ti faccio tanti auguri per il tuo fantastico percorso di vita! :)

    Paola scrive:25 gennaio 2013 alle 9:16 am

    Più di discute e più mi sembra che tutto è il contrario di tutto…volgiamo parlare della fisica quantistica? Se i nostri pensieri sono potenti tanto da curarci da soli e persino modificare il nostro dna ..allora il tema natale è una sfida che già sappiamo alla nascita di poter superare o ..?
    Quante domande senza risposte certe…è questa la cosa che mi infastidisce. La nostra vita spesso appare come una scatola magica che ti solletica la mente con dubbi di cosa fare o quale decisione sia migliore in quel momento e determina un cammino, magari per diversi anni, per poi scoprire di aver lavorato invano. Io al momento sono molto sfiduciata. Un capricorno ascendente pesci di 51 anni separata da circa 4 e con tanta voglia di cambiare il mondo intorno a me!
    Vi leggo con interesse. Paola

    NUNZY risponde:25 gennaio 2013 alle 1:07 pm

    @Silvia E TUTTE

    cara Silvia per cominciare bisogna definire bene un concetto:non esiste il cuspide del segno solare..esiste il cuspide della casa. TU ad esempio sei assolutamente un CANCRO ,il giorno in cui sei nata il sole passava in leone alle 19.00 circa. Stabilito con esattezza il segno solare va spiegata una cosa..Se io porto 29 gradi di un segno e nasco al tramonto di quello..io portero i tratti di qulel segno coN maggior peculiarità..nel senso che nel mio sacco ho 29 gradi di esperienza ,dunque sono un cancro più cancro di qualcuno nato all’alba di quello stesso segnoe ii sicuro vivrò il conflitto in maniera più forte.
    Resta comunque da dire una cosa importante..NOI APPARTENIAMO AD UN SOLE CHE DOBBIAMO INCONTRARE,NEL SENSO CHE DOBBIAMO DIVENTARE QUEL SEGNO ED IDENTIFICARCI CON IL TRATTO SOLARE,CI RICONOSCIAMO COME ESPERIENZA NELLA PERSONALITÀ CHE CI APPARTIENE AL MOMENTO DELLA NASCITA E QUELLA PERSONALITÀ COSÌ FAMILIARE È PROPRIO L’ASCENDENTE. Ecco perchè lo stesso ascendente spesso porta i tratti di una stessa esperienza o personalità..è il traguardo ,la meta..che cambia il relazione al segno a cui apparteniamo se sono asc Leone e sono un Ariete…sicuramente il fuoco,l’azione, marte sarà più importante..ed ho maggiore possibilità di risolvere le dinamiche espresse nella carta natale perchè IN TEORIA dovrei essere maggiomente favorito in quantol’energia elementale è identica..è ovvio che se là dentro inseriamo un sole 8a come spesso accade…dobbiamo fare i conti con Plutone e l’inferno,e questo è il caso di Gabriella.Se sono invece un pesci asc leone, il problema che si pone sarà assolutamente diverso e a mio avviso più complesso :ad esempio come fa un figlio di Nettuno a vivere il suo sole che chiede sublimazione compassione ,liberazione da ogni confine e annullamento dell’io a favore dell’amore universale se i tratti della sua personalità lo portano invece al delirio dell’io e all’auto affermazione e di una forte visibilità,tratti tanto cari al Leone?
    Questo è il punto ..in più a proposito di destino la mia opinione è presto detta..ognuno di noi ha una missione che sceglie al momento dell’incarnazione e quello è il sole, e in questo senso il “destino” è un divenire completo e totale..Non mi evolvo,di fatto io sono(divento) quello che sono chiamato ad essere.ma per farlo ho un libero arbitrio che mi spingerà dove vorrò andare. Spesso scegliendo strade più tortuose o più pianeggianti a secondo anche dell’ambiente e la famiglia dove sono cresciuto. Se sono un seme di quercia e vengopiantato in un bel bosco avrò un tipo di sviluppo più favorevole.Se vengo piantato nel cemento di una citt …avrò più difficoltà..ma SEMPRE UN SEME DI QUERCIA SONO.
    Per adesso amiche care vi lascio,,alle vostre riflessioni.

    Gabriella scrive:25 gennaio 2013 alle 1:14 pm

    Grande Nunzy, hai confermato il mio pensiero soprattutto riguardo al seme di quercia. un bacio.

    NUNZY risponde28 gennaio 2013 alle 5:59 pm

    @Gabriella
    Cara Gabriella ,in relazione alla tua lunga risposta..ho meditato a lungo..mi sono spinta a guardare le tue progressioni (e ti invito a farlo postando il link della cata natale in calce al messaggio). Se guardi con attenzione ti accorgi che all’incirca da 3 anni il tuo sole è passato in toro e si oppone a Plutone-saturno..creando proprio la dinamica 2a/8a piena. Ciò significa che la “chiamata” è proprio di tipo Plutoniano e va a toccare l’Asse delle sicurezze. Questo comporta una grossa crisi sia di valori che di indentità perchè quelle opposizioncine ti invitano a “RISOLVERE”volente o nolente la tua vita. Nettuno in 4a da solo ti chiama alla dissolvenza con le radici (padre compreso)nel senso che devi imparare a camminare in totale autonomia e fino a quando non entri nella porta giusta incontrerai soggetti plutoniani ai quali delegherai il POTERE CHE È TUO. Non dimenticare che l’opposizione di marte/plutone così fortemente presente nella tua carta Radix si è dissolto. Dunque questo è il momento della ricerca dei tuoi tesori. L’inconscio spinge ad una svolta e solo tu puoi farlo . Anche il cocktail giove/urano si è spostato in terza portandoti a cercare una svolta: credere qui ed ora ,toccare con mano. verificare una volta per tutte cosa delle persone a te vicine portare nel tuo sacco ,cosa invece va lasciato andare. Ricordati che tutto quello che farai sarai solo tu a teatralizzarlo. E che se prendi coscienza che il TUO VOLERE È IL TUO POTERE.cambi una volta per tutte le carte in tavola. Sono assolutamente convinta di una forte risalita da parte tua, ma devi abbandonare vecchi schemi di comportamento lesivi e rinascere dalle tue ceneri. Hai dalla tua un forte potenziale creativo che potrebbe farti partorire in tempi brevi la tua vera Missione..o comunque individuare almeno il percorso da intraprendere. Ricorda comunque che all’Ariete viene chiesto di sfondare i portoni. Resistere è del toro…ma dove abbiamo adesso nella progressione Marte??? proprio in TOro. Anche la luna progressa è interessante. IN pochi mesi entrerà in bilancia e forse sarà anche il momento di utilizzare le nostre emozioni in modo più sereno grazie al possibile incontro di partner Aria (non dimenticare che asc LEONE discAcquario). E comunque anche la luna ha compiuto il primo giro di boa ricomincia dall’Ascendente a farsi sentire come fondamentale. Mi viene da suggerirti che la prima cosa da fare è mettere a posto le proprie emozioni …non negandole più. Portanto in prima linea ii tuoi veri bisogni sarà fondamentale sentirsi risarciti dal rapporto genitoriale. La cosa più importante adesso è sistemare dopo le emozioni ..i pensieri..Kirone radix congiunto a mercurio progresso mi fa pensare proprio a questo:contattare i propri pensieri e assumersi la responsabilità di credere nel “pensato,dunque reale,non immaginato. Stai sul trono e legatici con catene di fiori ,cara Gabriella perchè SE VUOI PUOI.
    un abbraccio carissima…. ;-)

    Gabriella scrive:21 febbraio 2013 alle 1:43 pm

    Perdonami Nunzy, ma rileggevo la tua risposta al mio tema natale e ora che posso vorrei chiederti delle delucidazioni su alcune cose:
    a. che significa che “all’incirca da 3 anni il tuo sole è passato in toro e si oppone a Plutone-saturno” ?
    b. in che senso l’opposizione di marte/plutone nella mia carta radix si è dissolta?
    c. cosa intendi per PROGRESSIONI di marte e luna?
    d. non conosco il significato preciso di Kirone radix e di conseguenza la sua congiunzione a mercurio progresso
    e. ultima cosa che non c’è tra le tue spiegazioni, e non abbiamo toccato riguardo al mio tema: mi puoi spiegare il significato della lilith (che se non sbaglio io dovrei avere in acquario) e se in tutto questo discorso ha un’influenza particolare? non è, detto terra terra, una sorta di altra faccia della luna? e se è così, avendo io la luna in leone… ciò non crea un grosso conflitto interiore?
    baci e grazie in anticipo
    spero sia utile anche per tutti gli altri, dei quali sono graditissimi commenti e considerazioni ovviamente.
    vi abbraccio!

23 risposte a "Esempio di discussione: Tema G"

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  1. Quando ci riferiamo al pensiero scientifico…guarda sempre Urano…in rapporto a Mercurio può dar vita ad una mente scientifica nel senso più geniale del termine….

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  2. @nunzy, ok ti rispondo qui che può essere utile e più immediato anche alle altre.
    il mio fine ultimo è proprio di arrivare, attraverso una scelta diversa apparentemente, proprio a incanalare (saturninamente appunto) proprio quella creatività! ora so il dove e perchè, mi mancava il come o meglio… quello di prima era sbagliato!!! il mio dubbio è soltanto se ho gli elementi per fare questo altro tipo di percorso che è un pò più scientifico diciamo…è questo che mi perplime per ora…

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  3. @Cara Gabry..se guardi il tema ti rendi conto che il PROGETTO COMUNICAZIONE e bisogno di operare a un qualunque livello della parola è connesso con te….il punto forte però è legato alla creatività e al bisogno impellente di farla agire . Qualunque sia quello che fai dovrai imparare a ad essere a capo di qualcosa di speciale che sottintende psicologia e cura dell’anima anche…. il tuo viaggio può sostenere anche logopedia..ma con l’intento fondamentale di rilasciare qualcosa di tuo agli altri..(luna 12a…)ma sia chiaro che la creatività.ripeto- non può essere abbandonata..pena l’infelicità 😉

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  4. @flo io credo che per me questo giove (quadrato a urano di transito in ariete che è a sua volta congiunto al mio solo, marte e mercurio) mi farà penare parecchio… non sarà un cambiamento indolore 😦

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  5. GABRI siamo sullo stesso mare..ma in barche diverse!cambiamenti..rivoluzioni…fra tutte noi del salotto cè un grande desiderio che ciò avvenga..e forse le energie che ci scambiamo potranno..chissà..farci realizzare i nostri desideri!..e a quanto pare Giove ci può dare una manina!!!!.se rimango incinta sarete le prime a saperlo! ahahhahah!!! 🙂

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  6. Grazie mille. ti abbraccio forte e rifletterò su tutto ciò, anche se è giàò da un pò che ci rifletto in realtà… diversi di questi processi si sono già attivati in realtà o comunque ne ho sentito già l’annunciazione…
    :***
    ps: mi rispondi appena puoi anche alle domande precedenti, lillith compresa?

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  7. Gabry cara…che cosà succederà per te…lo “scopriremo vivendo” 😉
    Sentirai il bisogno di AGIRE ALLO SCOPERTO e rivoluzionare vecchie modalità…le cose nel caso di giove in transito di quadratura al sole a plutone e poi a marte e un trigono a saturno..etc etc saranno spossanti. Quello che posso prevedere è che ti sentirai di voler eplorare nuove modalità e che le CECCHIE ABITUDINI SIA MENTALI CHE DI ENERGIA avranno bisogno di essere convogliate in un progetto che ti chiede di lasciare andare la parte adolescenziale e ludica a favore di un progetto di cui avrai a MIO AVVISO le prime avvisaglie con la congiunzione di GIOVE AL NODO LUNARE NELL’ULTIMO PASSAGGIO DI GIOVE IN GEMELLI IN GIUGNO..SCUOTENDO IL TORPORE DI NETTUNO OPPOSTO DALLA QUINTA E TRIGONO A PLUTONE DALLA TERZA. Forse bisognerà vaglire progetti nuovi mai pensati ne accarezzati che ti potrebbero impegnare in tutta l’estate e parte dell’autunno…il punto nodale e sempre quello di lasciare andare la parte più familiare ed egoica un pò unfantile di noi ariete per un pò di tempo….perchè aspettando ulteriori evoluzioni passetto per passetto a primavera del prossimo anno i giochi saranno fatti e ci saranno le quadrature ai suddetti pianeti… CHE POTREBBERO STERILIZZARE IL NON FATTO… Ahimè è ora di chiudere archiviare ..per andare a vedere una RINASCITA NUOVA E TOTALE….Buon lavoro cucciola….anzi buona rivoluzione!!!! Io sono qui.

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  8. @Giusi e Gabry
    Urano è IL RISVEGLIO DEL DORMIENTE…e se non accetti di “TRASFORMARE QUEL SOLE OTTAVA”sotto l’energia prorempente uraniana…lui lo FARÀ LO STESSO!!!!:-)
    Considera che stai vivendo..CONGIUNZIONE AL SOLE E TRIGONO AD URANO IN SAGITTARIO..l’energia è esplosiva e ti chiede di superare tutte le dinamiche di potere per accogliere quel simbolo

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  9. @copia pure tesoro! si ma infatti io ho scelto molto consapevolmente un anno fa quando urano era appena entrato in ariete e ci ho fatto caso solo dopo!

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  10. 🙂 🙂 🙂 ❤
    Ti dirò di più… stanotte prima di addormenrarmi ho pensato che fosse una cosa curiosa che proprio al passaggio di Urano sul tuo sole natale tu ti trovassi a confrontarti con le dinamiche, anche uraniane, del tuo acquario e che fossi arrivata a questa storia stufa delle solite sfumature plutoniane delle tue precedenti relazioni….
    🙂 se non è uraniano tutto questo!

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  11. @Gabri
    Ciao. Come promesso ecco che ritorno su quel tuo urano in transito….
    Ti dico cosa mi viene… così come viene…
    Urano mi sembra riattivare la vitalità del tuo sole ariete, spingendolo a partire a testa bassa per sfondare le situazioni che lo opprimono, necessità di ritrovare il nucleo vitale di se stessi, necessità di rinascere in modo nuovo, di rivoluzionare il senso di sè, come se avessi uno squarcio lacerante che ti permette di sentire la situazione sotto nuovi punti di vista… ho in mente l”immagine di un uomo che espande ed “esplode” il proprio sè fino a frantumare letteralmente la propria pelle ormai fossilizzata ed irrigidita… non so se rendo l”idea…
    forse anche la consapevolezza di un nuovo potere….

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  12. n°arcano 9:
    è il numero che travalica i limiti della condizione umana, turbata dalla schiavitù delle passioni terrene. è il numero che innalza l’individuo al di sopra dei limiti che gli impediscono di vedere oltre. l’individuo dirige la propria volontà verso indagini specifiche ai vasti campi dell’umanità intera e alla conoscenza dell’universo. il suo obiettivo e il suo destino coincidono nel porre in secondo piano la vita personale,di fronte alle necessità degli altri. è anche il numero dell’amore universale, dei lunghi viaggi in terre lontane, dell’esplorazione fisica e di quella mentale, dell’indagine nei campi della medicina, della psicologia,dei segreti della natura che possono essere messi a beneficio del’uomo.
    Con la prudenza e la saggezza supererai gli eventi indesiderati. la lampada della conoscenza ti porterà lontano.
    E’ il numero della conoscenza. espresso graficamente con la stella a nove punte, corrisponde all’uomo che si dona alla ricerca delle verità nascoste della mente e dello spirito, per illuminare il cammino della ragione, quindi alla scoperta del mistero. rappresenta la ricompensa, los forzo riuscito, l’amore che si esplica in senso sociale, umanitario. i grandi viaggi dello spirito e della mente. l’iniziazione e la perfezione.
    n°karmico 6:
    è il numero dell’amore e dell’armonia universali. è il numero che concilia, superandole, le due strade,quella del condizionamento e quella della libertà. ne risulta un grande livello di capacità creativa. ma anche una grande confusione di tipo caratteriale. la scelta fra ciò che è bene e ciò che è male, fra necessità e virtù, si evolve in una continua alternanza, senza conciliazione finale. la natura, il trascendente, l’universo delle idee, fanno parte di questo numero che rappresenta il simbolo dell’idealità perfetta. all’individuo dona bellezza dell’ideazione magnifica e intelligente, su cui egli modella la propria creatività mentale e il proprio desiderio di amore universale.Necessità e liberta saranno l’alternativa alla felicità che cergchi. avanza sicuro,evitando l’indecisione.E’ il numero dell’amore. espresso graficamente dalla stella a sei punte,corrisponde all’armonia dei quattro elementi, derivante dall’intersezione del trianglo del fuoco(=spirito), con il triangolo dell’acqua(=anima); quindi all’ordine, all’equilibrio e alla scelta. rappresenta la libertà e la necessità, l’amore e la bellezza. l’equilibrio fra cielo e terra, spirito e materia. la prova, la scelta, il libero arbitrio, il desiderio

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  13. grazie mille flò! che gioia vedere il primo intervento nel mio mini salotto personale :*
    è buffo come sia il nodo lunare che la luna parlino in un certo senso di “bugia”, proprio a me (ariete) che la combatto da sempre e ho fatto di questa battaglia la mia ragione di vita…
    ma come al solito in questo periodo di confusione vedo tutto un pò confuso…. cosa vorrà dirmi?che ho abbracciato la causa giusta oppure che in realtà mento a me stessa?

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  14. Luna in Leone
    Arrivando con una corona in testa la Luna in Leone si approccia verso questa esperienza sulla terra con la consapevolezza della sua regalità. Portando un ricordo di antica sovranità, in vite passate come persone in vista, è sempre alla ricerca di applausi e riconoscimenti. Molto probabilmente ha avuto una schiera di sudditi che la adoravano e verso cui dimostrava gratitudine per la loro devozione. Di certo questo non favorisce l’autostima, in quanto la fiducia in se stessa dipende dall’adulazione degli altri. Quasi infantile questo bisogno rende l’individuo Luna in Leone, estremamente ingenuo e ignaro di quanto il mondo possa furbescamente approfittare di questa sua debolezza. Donandosi con generosità a chiunque si avvicini con complimenti e adulazione, fingendo peraltro di non vedere i difetti altrui, questa Luna proverà la delusione di scoprire troppo tardi l’inganno e la falsità degli altri. Nel momento in cui la persona che ha la Luna in Leone si rende conto che le vere certezze sono nel suo essere e nella capacità di dare con generosa spontaneità, non per attendere conferme esterne ma per soddisfare l’esigenza della sua anima generosa, inizia un percorso evolutivo alla ricerca di quei valori che gli appartengono naturalmente. Nutrendosi emotivamente da sola, la Luna in Leone sarà in grado di donare il suo amore agli altri e la sua forza vitale riscalderà il cuore di tutti quelli che la avvicinano. Il bimbo adorato da entrambi i genitori che si allontana quando non riceve sufficiente adulazione. L’archetipo è il Centro e quando non si è il centro si perde fiducia in se stessi, magari disprezzando il mondo esterno, quello importante, che non capisce il suo valore. Deve comprendere che la validità personale non risiede solo in situazioni preminenti o centrali. Archetipo dell’imperatore, colui che guida e domina.

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  15. nodi lunari in gemelli
    “E’ necessario superare i ristretti confini dell’Io e sintetizzare la teoria nella pratica attraverso la comunicazione. Le conoscenze personali vanno messe in circolazione per il progresso comune. L’individuo con questa posizione dovrebbe impegnarsi ad essere più profondo nelle sue cose e soprattutto dovrebbe imparare a non mentire. Infatti, la bugia è una nota dominante nella sua vita, essendo un condizionamento passato dal quale difficilmente riesce a distaccarsi. Le sue bugie non sono però mai tendenziose o dirette a fare del male; è semplicemente un atteggiamento radicato, proveniente da più esistenze, difficile da avvertire. Uno dei compiti che attende questa persona è quello di dover passare da una cultura accademica ad una elementare, cioè deve imparare a semplificare e rendere pratici e concreti una serie di concetti complessi e forse anche eccessivamente astrusi. A volte l’erudizione può essere un mezzo per mentire o per giustificare una realtà diversa prima a se stessi e poi agli altri. Nelle esistenze anteriori questo individuo si è molto addentrato in studi approfonditi, perdendo però il contatto con la realtà ed è per tale ragione che in questa vita gli viene chiesto di inseguire la semplicità nelle cose che fa e soprattutto di essere concreto. Il suo scopo è quello di dirigersi verso la semplicità, di comunicare con gli altri in modo diretto, adoperando un linguaggio e dei concetti facilmente comprensibili.”

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  16. Scusa Nunzy, ma ho letto un po’ di cose sul cancro e prima di passare al tema in questione vorrei solo dire che non è vero che il cancro non ama lottare e fugge. Il cancro si rifugia nella sua corazza, riflette, da tempo alle sue ferite di risanarsi e poi esce fuori e combatte con le sue chele perchè la nostra voglia di riscatto c’è e quando si tratta di difendere la nostra faccia da attacchi esterni tiriamo fuori gli attributi. Non mi sento nemmeno di invidiare un leone perchè lotta per la sua autoafermazione e visibilità ma penso quanto possa soffrire se non riceve i giusti riconoscimenti da parte degli altri. Come potrebbe sentirsi? un leone fallito. Anche io non ho raggiunto il traguardo della laurea, ho lasciato a metà anche (non solo) per delle stupide paure. Penso però che non sarei quella che sono se non avessi seguito queste tappe obbligate nella mia vita e poi, anche senza laurea, sono comunque tornata alla psicologia, per giunta unita all’astrologia ed inoltre sto imparando ancora, giorno dopo giorno, ad apprezzare quello che ho piuttosto che piangere su quello che nella vita mi sono lasciata sfuggire….
    Scusami per la parentesi Nunzy, scusate tutte…..

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  17. Questa pagina riparte con l’Ultimo commento di Gabriella che mi ha dato l’occasione di postare un tema comprensivo sia di transiti che di progressioni….di cui parleremo
    per adesso guardatelo

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