Carta odierna e mese di Dicembre

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CARTA  DEL CIELO  di Astrodienst

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2 DICEMBRE 2016
Posizioni attuali dei pianeti
2-Dic-2016, 12:41 UT/GMT
Sole 10  Sagittario 46’16” 22s03
Luna 14  Capricorno 4’29” 18s42
Mercurio 29  Sagittario 30’21” 25s50
Venere 24   Capricorno 3’56” 23s40
Marte 17  Acquario 17’46” 16s59
Giove 17  Bilancia 4’45” 5s37
Saturno 17  Sagittario 55′ 5″ 21s35
Urano 20  Ariete 51’37″r 7n34
Nettuno 9  Pesci 17′ 6″ 8s53
Plutone 15   Capricorno 59’27” 21s25
Nodo vero 7  Vergine 24’42″r 8n47
Chirone 20  Pesci 40’15” 0n05

Unione Astrofili Italiani

MESE DI DICEMBRE

SOLE: nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 59 minuti per una località  alla latitudine media italiana.  Quest’anno il Solstizio d’inverno cade il 21 dicembre alle ore 10 e 44 minuti TU (ore 11:44 TMEC). Contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non è Santa Lucia (il 13) il giorno più corto dell’anno.

• 1 dicembre : il sole sorge alle 7.21 ; tramonta alle 16.42

• 15 dicembre : il sole sorge alle 7.33 ; tramonta alle 16.42

• 31 dicembre : il sole sorge alle 7.40 ; tramonta alle 16.51

LUNA : Luna Nuova il 29 dicembre 2016

Fasi Lunari dicembre 2016
Data Fase Orario
07/12/2016
Primo Quarto 10h 03m
14/12/2016
Luna Piena 01h 06m
21/12/2016
Ultimo Quarto 02h 56m
29/12/2016
Luna Nuova 07h 53m

 

PIANETI

Mercurio: Il pianeta raggiunge la massima elongazione serale il giorno 11.
Venere: il pianeta più luminoso domina incontrastato il cielo della sera
Marte: il pianeta è osservabile a Sud-Ovest nel corso delle prime ore della notte
Giove: il pianeta è l‒astro più luminoso dell’ultima parte della notte

Saturno: il pianeta è inosservabile a causa della congiunzione con il Sole che si verifica il 10 dicembre
Urano: il pianeta è reduce dall’opposizione al Sole del mese scorso,  è ancora osservabile per quasi tutta la notte
Nettuno: il pianeta è osservabile per oltre metà  della notte
Plutone: Lo si può osservare a Sud-Ovest per alcune ore dopo il tramonto del Sole

Mercurio: un dicembre di “alti e bassi” per Mercurio. Il pianeta raggiunge la massima elongazione serale il giorno 11 , ad una distanza angolare di 20° 46’ dal Sole. Il massimo ritardo del tramonto di Mercurio si verifica il giorno 14, un’ora e 22 minuti dopo quello del Sole. Saranno questi i giorni migliori per tentare di scorgerlo, la sera, sull’orizzonte occidentale. In seguito Mercurio si avvicina repentinamente al Sole, venendosi così a trovare sempre più basso sull’orizzonte, diventando inosservabile e proseguendo il suo cammino fino alla congiunzione con il Sole del 28 dicembre.
Venere: il pianeta più luminoso domina incontrastato il cielo della sera. L’intervallo di osservabilità si allunga ulteriormente e al calare dell’oscurità potremo osservarlo sempre più alto sull’orizzonte a Sud – Ovest e più a lungo: a fine anno Venere tramonta quasi 4 ore dopo il Sole. Il 7 dicembre Venere lascia la costellazione del Sagittario e nei giorni seguenti attraversa per intero il Capricorno, fino a fare il suo ingresso nell’Acquario proprio l’ultimo giorno dell’anno, la sera del 31 dicembre.
Marte: il pianeta è osservabile a Sud-Ovest nel corso delle prime ore della notte. E’ un po’ più alto in cielo e più spostato verso Sud rispetto a Venere. Marte infatti lascia il Capricorno e dal 16 dicembre lo si può osservare nella costellazione dell’Acquario, dove, alla fine dell’anno, si avvicina moltissimo a Nettuno.
Giove: il pianeta è l’astro più luminoso dell’ultima parte della notte. Anticipa gradualmente il suo sorgere ad oriente e si eleva verso Sud dove possiamo osservarlo fino quasi alla culminazione quando le luci dell’alba prendono il sopravvento. Il pianeta gigante termina l’anno ancora nella costellazione della Vergine, dove lo vedremo sorgere poco prima della stella Spica.
Saturno: il pianeta è inosservabile a causa della congiunzione con il Sole che si verifica il 10 dicembre. Il pianeta, dopo un lungo periodo di osservabilità serale, ricompare nel cielo del mattino. Negli ultimi giorni dell’anno si trova estremamente basso sull’orizzonte a Sud – Est, tra le luci dell’alba. Saturno si trova ancora nella costellazione dell’Ofiuco.
Urano: il pianeta è osservabile per oltre metà della notte. Urano culmina a Sud nel corso delle prime ore di oscurità. Nelle ore successive si abbassa verso Sud-Ovest dove si avvia al suo tramonto che avviene nel corso successive alla mezzanotte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci, dove si trova dal 2010. Il 29 dicembre torna a spostarsi con moto diretto.
Nettuno: le condizioni di osservabilità sono praticamente identiche a quelle di Marte, con cui, come accennato in precedenza, viene a trovarsi a brevissima distanza proprio alla fine dell’anno. Ma mentre Marte è ben visibile ad occhio nudo, Nettuno può essere individuato solo con l’aiuto del telescopio. Lo si può osservare a Sud-Ovest per alcune ore dopo il tramonto del Sole. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
PlutoneLa IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone è ormai praticamente inosservabile: la distanza angolare dal Sole si riduce sempre più. Nei primi giorni di dicembre, dopo il tramonto del Sole, Plutone è già estremamente basso sull’orizzonte occidentale. Alla fine dell’anno sarà molto vicino alla congiunzione con il Sole che avrà luogo il 7 gennaio 2017. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023.

CONGIUNZIONI

Luna – Venere  : al crepuscolo della sera del 3 dicembre Venere e la falce di Luna crescente tramontano insieme nella costellazione del Sagittario, vicino al limite con il Capricorno.

Luna – Marte : la sera del 5 dicembre la Luna, prossima al Primo Quarto, si trova in congiunzione con Marte, nella costellazione del Capricorno.

Luna – Pleiadi  : la notte del 12 dicembre la Luna, quasi piena, attraversa la costellazione del Toro, avvicinandosi alla stella Aldebaran.

Luna – Giove  : nelle ore che precedono l’alba del 22 dicembre la Luna, appena oltre la fase di Ultimo Quarto, si eleva nel cielo orientale seguito dal pianeta Giove, nella costellazione della Vergine.

Luna – Saturno : a due giorni dalla Luna Nuova, il sottilissimo falcetto di Luna calante sorge tra le luci dell’alba del 27 dicembre seguito da Saturno, difficilmente distinguibile nel chiarore del cielo ad oriente, dove ricompare dopo la congiunzione con il Sole, nella costellazione dell’Ofiuco.

(Dati rilevati sul sito: Unione Astrofili Italiani)

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